SCOTTSDALE (Arizona, USA) – Oltre 1000 binomi iscritti provenienti da tutta l’America e da altre 10 nazioni estere: sono i numeri dei Cynosport World Games 2016 in corso di svolgimento proprio in queste ore e di cui oggi sono previste le gare conclusive. Cuore dell’intera manifestazione – ricca di eventi collaterali alla cui organizzazione la Federazione Americana USDAA si sta dedicando da mesi – è la gara di Agility, 7 ring e Grand Prix, Biathlon, Steeplechase e gara a squadre. Il tutto in campo, certo, ma con la possibilità di seguire le gare in diretta streaming sul sito della manifestazione nei cui spazi si svolgono, oltre all’agility, una miriade di altre attività sportive tra Obedience, Rally Obedience, Sport acquatici e molte altre discipline.

E l’Italia c’è. Dalla Fisc è una nota a informare della partecipazione di Alberto Marmo con Maya e Alfonso Sabbatini con Milù, mentre scorrendo i calendari di gara non sfugge la presenza di Nicola Giraudi con la sua Eira che gareggia proprio oggi nella finale Steeplechase.

Lo spazio che ospita la manifestazione, la struttura olimpionica del West World di Scottsdale in Arizona, è superbo. Solo gli spazi di gara superano i 30mila metri quadrati, ma l’intero centro si estende per 156 ettari e dispone di un’arena coperta di 11mila metri quadrati dotato di aria condizionata, di un campo da 40mila metri quadrati, strutture per incontri ed eventi. A corollario, la logistica prevede 398 parcheggi permanenti per camper dislocati in 8 differenti lotti che circondano il complesso, con piazzole attrezzate e dotate ciascuna di elettricità e acqua.

E’ proprio Sabbatini a raccontare via Facebook come sta andando per la pattuglia di italiani: “Questa competizione stratosferica una volta nella vita va vissuta”, scrive “Chi può davvero permettersi un viaggio cosi – prosegue – deve venire perché vi farà restare a bocca aperta. Più di mille binomi, 7 ring ed una organizzazione fantastica, contornata di una gentilezza e cortesia davvero unica. Passiamo alle gare, divertentissimi i giri e soprattutto l’idea di nuovi percorsi come lo Steeplechase, jumping con l’aggiunta di una palizzata che può essere percorsa due volte o in alternativa uno slalom in più, o la categoria dei veterani, e poi il gambler, lo snooker il team su varie gare, il Gran Prix (un’Agility secca) ed infine il biathlon (la nostra combinata). Con la mia vecchietta, 9 anni di freschezza, abbiamo fatto le qualifiche dello Steeplechase del Gran Prix e piazzandoci all’8° posto in entrambe le manche, con due bei netti conquistiamo le semifinali”.