BORGO A MOZZANO (Lucca) – I carabinieri stanno indagando per capire se il cane, un pitbull, fosse adeguatamente contenuto e sorvegliato. Come ha potuto infatti l’animale aggredire il bimbo di cinque anni intento a giocare davanti a casa dei parenti da cui si era recato in visita assieme alla mamma? E’ accaduto ieri pomeriggio a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca e il bimbo – grave dopo essere stato azzannato alla testa – è stato operato in nottata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove è stato trasportato ieri sera con l’elicottero Pegaso del 118 e ricoverato in condizioni critiche benché non in pericolo di vita. Il delicato intervento alla testolina, mirato a ricostruire il cuoio capelluto lacerato dal morso, è durato diverse ore. Per conoscerne con certezza l’esito ci vorrà, dicono i sanitari, almeno una settimana.

Il piccolo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato aggredito e scaraventato a terra dal grosso cane del vicino di casa, e l’animale lo ha azzannato alla testa. Altri vicini, sentito il bambino gridare, sono riusciti a portare via il pitbull. Nel nostro ordinamento giuridico l’omessa custodia di animale configura un’ipotesi di reato secondo l’articolo 672 comma 1 del codice penale.