PRATO – Quaranta cani maltrattati in quattro mesi; trenta hanno proprietari cinesi: sono i dati choc delle guardie zoofile pratesi di Oipa appena diffusi. Cani perennemente legati a catena, spesso per di più con collari a strozzo, oppure chiusi in piccole gabbie o spazi angusti non sono che alcune delle tristi casistiche con cui Oipa ha avuto a che fare ultimamente.

Così, mentre l’associazione dà vita a Prato a una campagna di sensibilizzazione a base di centinaia di volantini, il Comune implementa le proprie politiche per gli animali con un nuovo strumento: lo sportello Spazio Animali che si propone di coordinare iniziative e servizi a misura di cane.

L’idea del Comune è quella di creare uno spazio fisico che sia punto di riferimento e crocevia per adozioni, momenti di formazione cinofila, offerta e domanda di consulenze con educatori e istruttori nonché vetrina per il canile rifugio e i suoi ospiti in cerca di una famiglia. Lo sportello è appena stato attivato e si trova a Prato, in Via Tintori 62.