PESCARA – Da maggio il pastore tedesco era scomparso. Smarrito? Rapito? I suoi proprietari non ne avevano idea e non si davano pace. Ebbene: dopo quattro mesi finalmente il cagnolone è stato individuato, identificato grazie al microchip, recuperato e riconsegnato alla sua famiglia che lo ha strapazzato di coccole.

E’ accaduto ieri, quando una pattuglia della polizia municipale di Pescara composta dal maggiore Adamo Agostinone e dall’agente Angelo Volpe ha notato quel cane in una stalla di strada Colle Pizzuto e si sono insospettiti. Quel cane somigliava davvero tanto all’esemplare sulla cui scomparsa avevano ricevuto la denuncia. Qualche domanda, una verifica del microchip e la verità è stata subito lampante.

Il cane è stato quindi liberato e riconsegnato alla sua vita casalinga. La persona che lo deteneva, invece, è stata identificata per i provvedimenti di competenza come stabilisce la procedura.