palagiustizia milano
Il palazzo di giustizia di Milano nel giorno della strage, il 9 aprile scorso

MILANO – Palazzo di giustizia di Milano off limits per i quattro zampe. Proprio così: là dove lo scorso 9 aprile è potuto entrare armato l’imputato per bancarotta Claudio Giardiello, che ha avuto tempo e modo di compiere in una mattinata di terrore un’autentica strage con tre vittime prima di fuggire per poi venire catturato e tratto in custodia, i cani però loro no, non possono entrare.

“Spiace – dichiara il presidente nazionale di Enpa – dover prendere atto che proprio nel momento in cui molte strutture stanno aprendo le porte ai cani e agli animali di affezione, la Procura di Milano decida di andare controcorrente vietando l’ingresso dei quattro zampe nel palazzo di giustizia. Case di riposo – prosegue – supermercati, uffici privati, perfino le strutture ospedaliere che un tempo rappresentavano per i pet un vero tabù, hanno finalmente compreso l’importanza e il valore non solo terapeutico della relazione uomo-animale. Purtroppo, non altrettanto può dirsi per la Procura generale di Milano. Auspico pertanto che sul punto vi possa essere un ripensamento, tanto più che esso sarebbe privo di controindicazioni e apprezzato da tutti i cittadini”. Paradossi all’italiana.

 

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