ROMA – A distanza di quattro mesi dalla chiusura dell’unico parco canile di Roma – il rifugio comunale Vitinia ex Poverello – i cittadini si sono organizzati per ripartire da soli. AdottiAMO Oasi Arcobaleno si chiama il progetto presentato proprio là dove un tempo era aperto il rifugio comunale che la gestione commissariale del Comune di Roma ha deciso di chiudere il 24 febbraio scorso con uno sgombero a sorpresa.
I cittadini hanno firmato il compromesso di acquisto per la porzione di terreno privato su cui sorgeva una parte del rifugio comunale e hanno preparato la road map che porterà alla riapertura di un nuovo parco per animali nel verde, totalmente gestito dal volontariato. Un progetto che intende difendere gli investimenti pubblici effettuati nel 1999 per la costruzione di un canile che insiste su di una area demaniale di circa un ettaro e per proteggere il territorio dal degrado che sta inesorabilmente avanzando.
L’esperienza si propone a sostegno dei canili comunali di Roma, ormai ridotti a due (Muratella e Ponte Marconi), che devono essere rilanciati e potenziati anche grazie alla contemporanea presenza di iniziative di volontariato puro. AdottiAMO Oasi Arcobaleno prevede massaggi shiatsu, lettura dei tarocchi, visite guidate alla Riserva naturale del Litorale romano, incontri con educatori cinofili, colazione a 2 e a 4 zampe e pic-nic vegetariano, laboratori per bimbi nel verde, e una grande festa di compleanno collettivo per tutti i 4 zampe presenti accompagnati dalle loro famiglie con la proclamazione di Miss e Mister Arcobaleno