Leon
Leon

MONTE DI PROCIDA (Napoli) – Era il re con la coda della marina di Monte di Procida, il mozzo a quattro zampe che a Acquamorta vigilava sugli ormeggi, sugli approdi e le uscite, sul pescato del giorno

Leon, il cane degli ormeggi, forse non era neppure registrato come cane di quartiere, ma lì sul mare era il cane di tutta Monte di Procida, con la sua cuccia e cittadini – pescatori, bagnanti ma non solo – quotidianamente all’opera per portargli pappa e bocconcini. A lui il borgo arroccato sul mare davanti a Procida aveva persino eretto una statua.

Se n’è andato, Leon. A 15 anni e dopo tre giorni di sofferenze in cui i veterinari hanno provato di tutto, lui si è lasciato teneramente scivolare sul ponte dell’arcobaleno. Tutti, tra i pontili, hanno gli occhi lucidi. I bambini, che lui adorava e di cui era il beniamino, sentono ancora tra le mani quella pelliccia folta e un po’ arruffata che gli è valsa il nome. Rimane la statua che lo raffigura lì, mentre guarda il mare.

La statua dedicata a Leon, il cane degli ormeggi, a Monte di Procida
La statua dedicata a Leon, il cane degli ormeggi, a Monte di Procida
Condividilo!