CLAVESANA (Cuneo) – Zsazsù è un segugio italiano, ma non un segugio italiano qualsiasi. Zsazsù è un pet detective che fiuta tracce e ritrova cuccioli smarriti. La sua umana, Renata Nervi, l’ha addestrato fin da quando era piccolo. I due – che abitano a Clavesana, nel Cuneese – vanno in missione nel Piemonte da un paio d’anni, chiedendo ai loro assistiti solo il rimborso della benzina.
La donna viene contattata tramite il sito hopersoilcane.it, mettendo a disposizione di tutti il fiuto eccezionale del suo Zsaszù con una tecnica identica a quella impiegata per la ricerca di persone: Zsazsù odora copertine e accessori del disperso, poi individua la traccia e la segue anche per ore, in qualunque condizione climatica, non importa su quale terreno. Finché non arriva alla fine della pista odorosa lui va.
“Non è un lavoro, ma una passione”, precisa l’operaia 50enne rimasta disoccupata. “Lo faccio per aiutare gli altri: perdere un animale da compagnia può essere devastante, anche a livello psicologico”, confessa la donna a cui l’idea è venuta dopo aver perduto il proprio gattino. E per questo la politica del sito è, una volta compiuta la missione e ritrovato il quattro zampe disperso, evitare di esibirlo come un trofeo con le foto sul sito. Anche perché, purtroppo ma com’è normale che sia, non ogni missione si conclude in gloria.
Come che sia, nessuno meglio di Zsazsù può ritrovare pet dispersi. In parte incide l’addestramento, ovvio, ma poi ci sono le caratteristiche di razza che vedono il segugio italiano capace di fiutare e seguire tracce odorose anche in condizioni assolutamente non ideali. Tenace, con una muscolatura elastica e resistente, questo cane si adatta alle varietà di terreno anche in condizioni geomorfologiche delle peggiori. E allora grazie Zsazsù e grazie Renata per tutti i cagnolini ritrovati e da ritrovare.