L’anno scolastico è finito, l’ultima campanella è suonata. I corsi di inglese-pianoforte-calcio-tennis-danza-nuoto e affini chiudono i battenti. Ma ancora per le vacanze c’è da allungare il collo. Così, bambini e cani rischiano di annoiarsi a ciondolare per casa a giornate intere o peggio – ahinoi! – a architettare infernali marachelle a sei zampe. Non coi Bimbi Games, la trovata ludico-sportiva messa a punto dalla Federazione Italiana Sport Cinofili (Fisc) all’interno del progetto Bimbi&Cani. In generale, l’approccio è quello del gioco. Però ci sono le regole, le sessioni da fare col cane in binomio, quelle da affrontare in squadra… tutti si divertono, tutti imparano e chissà: magari si scoprono attitudini o talenti da coltivare e che potrebbero sfociare nell’agonismo. Insomma, tra le tante è un’occasione per far conoscere ai ragazzi sport differenti dai soliti, da fare all’aria aperta e col miglior amico di sempre: il cucciolo di casa. Non avete un cane? No problem: il programma Fisc prevede la possibilità di lavorare con i cani del centro cinofilo di riferimento.

Ora che non ci sono più scuse, è bene sapere che i centri cinofili Fisc organizzano pomeriggi, eventi, ma anche intere settimane di Bimbi Games. “L’idea – spiega la Federazione – è quella di promuovere la conoscenza e il rispetto per il cane tra i ragazzi. Questo progetto è interamente dedicato ai bambini, che attraverso il gioco imparano il corretto rapporto col cane, basato su fiducia e rispetto reciproco. I centri cinofili organizzano sessioni in cui tra l’altro i genitori sono i benvenuti. Il loro coinvolgimento è importante, perché si estende l’esperienza del centro cinofilo a tutta la famiglia e si promuove una conoscenza più ampia delle esigenze del compagno a quattro zampe”. E poi, condividere in famiglia tempo ‘di qualità’ aiuta a cementare i rapporti e scaricare le tensioni.

Il progetto prende le mosse dall’esperienza dei Pony Games, giochi a squadre che mettono alla prova la capacità dei vari binomi. Su questa base è stato creato un nuovo metodo didattico adatto ai più piccoli: “Dato che sono giochi di squadra, i Bimbi Games hanno una duplice funzione relazionale perché il bambino impara a interagire in maniera corretta col proprio cane e con i suoi coetanei. Inoltre lavorare in squadra per raggiungere un obiettivo comune stimola nei bambini la collaborazione, l’autonomia, la concentrazione e la pazienza. La competizione è innata nel bambino e, se ben gestita, porta grandi benefici per lo sviluppo della personalità. La competizione spinge il bambino a impegnarsi e a rispettare le regole”.

Il regolamento Fisc dei Bimbi Games individua vari benefici che derivano dalla pratica di questa attività: miglioramento dell’attenzione, incremento della coordinazione motoria, l’animale aiuta a rivolgere l’attenzione all’esterno dal sé, miglioramento della capacità di interagire con i compagni, della gestione dello stress e dell’insuccesso, dell’autocontrollo e del rispetto per i tempi del compagno quattro zampe. L’organizzazione delle settimane estive per ragazzi – che possono essere dal lunedì al venerdì per l’intera giornata o solo mezza, oppure dal lunedì al sabato con il sabato mattina dedicato a una sorta di saggio in cui viene presentato quanto appreso – è codificata nel regolamento con tanto di strutturazione di una giornata tipo. Si inizia alle 8.30 proprio come a scuola, e la prima giornata si apre con la conoscenza reciproca tra bambini e cani e breve visita al centro cinofilo.

Alle 10 si comincia il lavoro con l’istruttore che, sulle prime, verifica il rapporto bimbo-cane attraverso semplici esercizi di base. Alle 14, dopo la pausa pranzo, i ragazzi affrontano un’ora di lezione teorica mentre i cani riposano. Il pomeriggio prosegue con un’ora di pratica nel prendersi cura del cane, con gran finale di gara di bellezza per valorizzare quanto fatto dai bambini. Alle 16 si gioca in squadra, con l’istruttore che sceglie tra i vari giochi codificati a seconda del tipo di gruppo/branco che si trova a condurre. Alle 17.30 la giornata si chiude con una passeggiata o con uno spazio di interazione libera in cui possibilmente i cani vengono lasciati slegati e il bambino impara a osservare i loro comportamenti senza interferire.

Qualche esempio di giochi? La settimana prossima, con la nuova puntata della nostra #DOGmenicaSportiva.

(continua…)