MONZA (Monza Brianza) – Vigile cuore d’oro a Monza: multa per dovere la nonnina col cagnolino senza guinzaglio, poi però le dà lui i soldi per pagare la sanzione. I protagonisti: l’agente di polizia municipale Luca Campani, 53 anni; un secondo vigile; un giovane a spasso con un rottweiler senza guinzaglio; una nonnina a passeggio con un cavalier king (la Lilli di Lilli e il Vagabondo, per capirsi) senza guinzaglio anche lei. Luogo: parco pubblico, quartiere Cazzaniga.
Un pomeriggio come tanti, il giovane avvicina il vigile Campani tutto arrabbiato: un collega del Campani lo ha appena multato perché il suo cane, il rottweiler, era in giro senza guinzaglio; e allora lui pretendeva che venisse multata allo stesso modo anche la vecchina con cavalier king. Campani la vecchina l’aveva già vista, ma dato che il suo cagnolino pesava tipo 5 chili con l’osso aveva chiuso un occhio. Davanti a quella richiesta esplicita, però, non ha potuto far altro che applicare rigidamente il regolamento.
Disperazione della nonnina, 88 anni, pensionata di quelli – tanti – che se pagano la contravvenzione non mangiano. I soldi, lei, non li ha. E poi, la preoccupazione che la figlia le togliesse il cagnolino per punizione, proprio quel cagnolino che era la sua unica compagnia… E allora Campani, intenerito, ha tirato fuori il portafogli e ha dato alla signora lui stesso i soldi per pagare la multa. Tutto in silenzio, senza clamori. Sono stati i suoi superiori, per caso, a scoprirlo. La morale della favola è che questa non è una favola: persone per bene ne esistono e spesso la loro è una generosità silenziosa.