golden guidaARLINGTON (Washington DC) – Non vedente, Uber la lascia a terra tre volte per via del suo cane; e lei fa causa. Tiffany Jolliff, dipendente del ministero del lavoro Usa, 29 anni, non vedente, è stata lasciata a terra ben tre volte dalle auto Uber perché accompagnata dal suo cane guida. Non solo: la donna, che vive ad Arlington, alle porte di Washington Dc, è stata addirittura trascinata per qualche metro mentre teneva ancora la mano sulla maniglia di un automobile Uber e stava per entrarvi: secondo la causa presentata da Tiffany, quando l’autista si è reso conto che lei stava per salire a bordo con il suo golden retriever da accompagnamento per ciechi, ha accelerato ed è ”scappato” tirandosi dietro la cliente. Che ha subito una lussazione alla spalla ed ha perso una settimana di lavoro.
La donna ha perfino ricevuto una multa di 5 dollari dalla Uber per la chiamata ”cancellata”. Secondo il ricorso di 29 pagine, l’azienda ha violato le norme sulla protezione degli invalidi rifiutando di trasportare la Jolliff per ben tre volte. Solo un mese fa, Uber aveva raggiunto un accordo giudiziale in un’altra class action in California, intentata proprio dalla Federazione dei ciechi che aveva denunciato i comportamenti discriminatori nei confronti dei non vedenti: l’azienda si in quella circostanza si era impegnata a pagare 225.000 dollari in costi legali e danni, promettendo che i suoi guidatori non avrebbero lasciato a terra gli invalidi.

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