Sono setter come questi i cani vittime di furto
Sono setter come questi i cani vittime di furto

AREZZO – Un ortopedico, una guardia giurata, un muratore e un disoccupato: no, non è l’inizio di una barzelletta ma di un crimine. C’era infatti questa inedita banda dietro al furto di tre setter da riproduzione, destinati a concorsi internazionali, del valore di circa 70mila euro. I cani erano stati rubati da un allevamento in provincia di Arezzo dove i quattro si erano presentati come acquirenti chiedendo di vedere gli esemplari. In realtà, li valutavano per scegliere quali portar via. Il furto è stato messo in atto quella notte stessa, tagliando la recinzione della struttura e sedando gli altri animali.

I setter rubati sarebbero stati poi trasferiti nel Casertano – zona d’origine dei quattro malviventi, di età compresa tra i 26 e i 49 anni tra cui il disoccupato noto alle forze dell’ordine per presunti collegamenti con la criminalità organizzata campana – e lì rivenduti con falsi pedigree da altri allevatori compiacenti a compratori ignari che i cani fossero il provento di un furto. Adesso, spiegano i carabinieri che hanno scoperto il gruppetto – sono in corso ulteriori indagini per “verificare se altri furti di cani da allevamenti della zona siano riconducibili alla stessa banda”.

 

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