PERUGIA – La Regione Umbria presto vieterà l’esposizione degli animali in vetrina a fini di vendita: il provvedimento, approvato poco fa nella terza commissione del Consiglio regionale umbro, dove si esaminava il ddl sugli animali di affezione, rende di fatto l’Umbria allineata ai contenuti della petizione lanciata dai giorni scorsi da Tessa Gelisio e Lega Nazionale per la Difesa del Cane sotto l’hashtag #metticiltuomuso, petizione a cui qualazampa.news ha immediatamente aderito.
Ma la commissione consiliare ha analizzato l’intero disegno di legge della giunta concernente Modificazioni e integrazioni al Testo Unico in materia di sanità riguardanti Benessere animale e animali di affezione. Al testo formulato dalla giunta regionale sono stati inseriti, previa votazione articolo per articolo, alcuni emendamenti presentati da rappresentanti di partiti di ogni orientamento e sono state tenute in debito conto anche le osservazioni pervenute dalle associazioni di volontariato interessate.
Si è riscontrata unanimità sui provvedimenti per contrastare il randagismo, promuovendo in particolare il possesso responsabile degli animali di affezione tra cui naturalmente i cani e il controllo delle nascite. Fra le novità già approvate anche la prevenzione e il monitoraggio degli avvelenamenti di animali e un numero unico per le emergenze veterinarie e di pronto soccorso. Fra i divieti, spicca appunto quello di esporre gli animali nei negozi ai fini di vendita. Restano da approvare gli articoli riguardanti la detenzione, l’identificazione e registrazione all’anagrafe regionale, le regole per il trasporto e quelle connesse alle varie attività dei canili sanitari. Discussione e votazione sull’intero atto avverranno nella seduta della prossima settimana.