ORISTANO – No, non è un pesce d’aprile, magari lo fosse. La notizia l’hanno data stamani via Facebook proprio dalla Clinica Duemari di Oristano: “Il cuore di Mauro si è fermato stamattina, tra le nostre braccia. Il suo debole e coraggioso cuore non ha resistito”. Dopo aver fatto sperare per il meglio con incoraggianti segni di ripresa, dopo aver rosicchiato lo scaldaflebo, dopo averci coinvolti tutti a fare il tifo dagli spalti dei social network affinché sopravvivesse e potesse trovare una famiglia tutta sua, Mauro Topolino Saccodiossa ha smesso di lottare. Si è incamminato nella vita giusto il tempo di assaggiare l’amore; di sapere che c’è e che ce n’era anche per lui.
Ciao Maurino, qualazampa.news ti saluta attraverso le parole che per te hanno scritto alla Duemari: “Non ha vinto la crudeltà e l’incuria. Non ha vinto la inettitudine degli uomini, l’abbandono, la fame e la solitudine. Ha vinto Mauro. Non è morto invano, ha completato il suo ciclo vitale malgrado tutti noi abbiamo lottato con tutti i mezzi. Non è morto invano. Ha insegnato l’amore, la pena, la fiducia, la speranza. Ha messo insieme migliaia di persone, ha unito e saldato un cerchio dentro il quale si può liberamente amare il prossimo, amare la vita. Mauro non è morto. Si è trasfuso in ognuno di noi. Era il cane di tutti, il cane che tutti avremmo voluto salvare, la vita in pericolo che ci permette di crederci migliori. Mauro e Palla e Bianca e tutte le anime indifese e in pericolo questo fanno. Ci danno la possibilità di essere migliori, più umani, più veri, più vivi. Addio a Mauro. Arrivederci Mauro“.