Questo cane è un boxer proprio come doveva essere Rambo
Questo cane è un boxer proprio come doveva essere Rambo

OSTIGLIA (Mantova) – Non voleva più tenere il suo bel boxer Rambo, così lo ha chiuso in un casolare senza cibo, acqua, luce, infestato dalle pulci; e lo ha lasciato lì: a morire di stenti. Lentamente. Dolorosamente. Quattro anni dopo il tribunale di Mantova ha condannato l’aguzzino – Luca Pullara, quarant’anni, residente ad Ostiglia – al massimo della pena prevista dal codice penale ovvero trentamila euro di multa, pena non sospesa.

Quando il 5 aprile 2012 i carabinieri raggiunsero il rustico dove era stato segnalato un cane morto, si trovarono davanti una scena allucinante. Di Rambo non rimanevano che poveri resti su cui il veterinario, rimossa la carcassa, effettuò l’autopsia all’istituto zooprofilattico di Mantova. Le analisi di prassi evidenziarono che per settimane il cane era stato tenuto senza cibo né acqua, fino alla morte per consunzione. Di lì la denuncia per maltrattamenti e il rinvio a giudizio. Nel corso del processo, finito in dibattimento, sono stati sentiti diversi i testimoni. Tra loro alcuni vicini di casa che avevano segnalato cosa stesse avvenendo. Ieri, poi, la condanna.

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