MANTOVA – E’ un gigante buonissimo, il terranova. Fedele, affettuoso, attaccatissimo al proprietario. L’ha ben dimostrato Beatrice, femmina di quattro anni suppergiù la cui compagna umana – non più in grado di tenerla con sé – aveva trovato da venderla. Lo scambio era fissato alla stazione ferroviaria di Mantova. Era lì che la proprietaria di Beatrice, una 49enne della periferia mantovana, avrebbe dovuto incontrare la nuova proprietaria del cane, una donna di Bergamo disposta ad adottare la cagnolona.
Ebbene le due si sono incontrate, hanno perfezionato l’accordo e poi la 49enne ha girato le spalle e se n’è andata. Beatrice a quel punto deve essersi resa conto di cosa le stava accadendo. Ed è crollata. Ha vomitato. Poi cinquanta chili di cane si sono accasciati di botto come in uno stato catatonico. Beatrice era lì, sdraiata nell’androne della stazione, e non reagiva più a niente. Una moquette.
Non si riusciva a rialzarla. Né a farle muovere un baffo. Un occhio. Una zampa. Nulla. E’ intervenuta anche una pattuglia della polizia locale ma niente. Beatrice si è lasciata completamente andare al dolore di quello strappo. Gli agenti non hanno potuto fare altro che telefonare alla sua proprietaria mantovana perché tornasse a prenderla. Mezz’ora dopo, Beatrice era tornata a casa. La sua casa. Con la sua compagna umana che non aveva esitato a darla via.