ROMA – Stop alla pignorabilità dei cani e degli altri animali d’affezione: lo stabilisce il collegato ambientale alla legge di stabilità 2016 approvato poco fa alla Camera con 269 sì e 32 no. Il provvedimento – un pacchetto complesso che spazia dalla green economy alle norme d’accesso all’acqua configurandosi come una piccola ‘finanziaria verde’ – era a Montecitorio per la terza lettura e dunque è adesso approvato in via definitiva.
“Per i cani e gli altri animali domestici – afferma l’Ente nazionale protezione animali, Enpa – il 2015 si chiude con un gradito regalo di Natale grazie alla cancellazione definitiva di quel vero e proprio mostro giuridico che consentiva di pignorare i pet di proprietà dei debitori insolventi. Era una riforma che chiedevamo da molti anni perché gli animali sono esseri senzienti, ed è inconcepibile che fossero ancora considerati alla stregua di un tavolo, di un televisore o di un’automobile da mettere all’asta per soddisfare le pretese dei creditori”.
Adesso Enpa rilancia verso la conquista di nuovi traguardi di civiltà: “Ci auguriamo – si legge in una nota – che le istituzioni non perdano lo slancio dimostrato in questi ultimi scampoli dell’anno e che anche nel 2016 rinnovino lo spirito riformatore, a partire dall’introduzione dei farmaci generici per gli animali, una vera riforma a costo zero, e dalla revisione delle aliquote Iva per le prestazioni veterinarie e il pet food”.