SAINT-DENIS (Ile de France) – C’era anche Diesel, il pastore belga operativo come cane poliziotto specializzato in missioni antiesplosivo, stamattina nel blitz antiterrorismo compiuto dai reparti della polizia francese a Sanit-Denis, alle porte di Parigi. Ed è lì che è rimasto ucciso proprio all’inizio delle operazioni. A lui era stato assegnato il compito di entrare per primo nell’appartamento all’angolo tra rue de la République e rue de Corbillon, ritenuto il covo degli attentatori della notte di strage venerdì scorso nel centro della capitale francese. Diesel doveva ‘valutare la minaccia’, come si dice nel gergo tecnico, ma è stato immediatamente ucciso e non è chiaro se ciò sia avvenuto sotto i colpi sparati dai terroristi asserragliati nella casa, oppure se sia stato investito dall’esplosione provocata dalla donna kamikaze che si è fatta saltare in aria. Un “cane potente, veloce, malizioso”: così lo ricordano al Raid (Recherche Assistance Intervention Dissuasion). Immediato l’omaggio delle forze speciali e dei cittadini, anche su Twitter sotto l’hashtag #jesuisunchien.