RAGUSA – Seviziato con una fiocina e poi ucciso: così una volontaria di Alleanza popolare ecologista ha trovato morto, davanti casa, un cane randagio che accudiva da quattro anni. E’ accaduto a Punta Braccetto, a Ragusa. Lo rendono noto i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario Chiavola e Mario D’Asta.
“Sembra, stando alle denunce dell’associazione ecologista – sottolineano i consiglieri del Pd – che tutto sia nato per questioni legate alla pesca illegale nel demanio forestale di Randello. Una denuncia forte quella della volontaria, a cui va tutta la nostra solidarietà“. Le indagini sono in corso per stabilire se realmente esista un legame tra l’attività dell’animalista e l’uccisione del cane secondo una modalità tanto inquietante e barbara.