Gambe in spalla: si passeggia! Si chiama Dog Trekking Educativo (DTE) e, semplificando all’estermo, altro non è che l’arte del camminare nella natura insieme al proprio cane. E’ un’attività praticabile da tutti, adatta ai camminatori della domenica come ai più esperti. Ecco perché, con la primavera a un tiro di schioppo, torniamo a occuparcene nella nostra rubrica di sport da sei zampe. E allora via, alla scoperta del DTE. Semplice: basta scegliere un bel posto e magari, soprattutto per le prime volte, scegliere percorsi di bassa difficoltà facendosi guidare alla scoperta di questa pratica sportiva da un team di esperti. Beh sì più o meno. Perché se per la squadra uomo-cane che si prepara al cimento in effetti sì, di passeggiata si tratta, ma la verità è che al DTE – disciplina nata nel 2012 – è sotteso un vero e proprio metodo teso a stabilire o migliorare una relazione di amicizia e fiducia reciproca tra uomo e cane. Insomma: non si improvvisa.
Il metodo rappresenta una sorta di ritorno alle origini del rapporto uomo-cane con una attività a contatto con la natura, scegliendo quindi luoghi incontaminati, dove sia l’uomo che il cane hanno la possibilità di ritrovarsi in quegli equilibri e quella serenità che spesso viene a mancare nella routine della vita quotidiana, soprattutto se cittadina. La natura, insomma, è un ingrediente fondamentale del training, cornice che di per sé amplifica le capacità di interazione tra amici a due e quattro zampe. La capacità di interazione professionale di educatori esperti in materia fa il resto, favorendo la crescita di affiatamento e empatia tra ciascun binomio.
Molte e diffuse le offerte, soprattutto con la bella stagione ma non solo. Con un unico comune denominatore: perseguire il benessere psicofisico della persona, dell’animale e di entrambi intesi come binomio. Per questo normalmente le sessioni di DTE sono a numero chiuso, ed è importante non avventurarsi da soli in una pratica che ha necessità di assistenza di professionisti.