BRUXELLES / MOSCA – Il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker e la moglie Christiane Frising hanno adottato Caruso sottraendolo da maltrattamenti in Spagna e recuperandolo in un rifugio tedesco. Il presidente russo Vladimir Putin, invece, ha ricevuto in dono a Belgrado dal presidente serbo Aleksandar Vucic un cucciolo di quattro mesi di Sharplaninac. Così dopo Nemo all’Eliseo, i cani della Regina Elisabetta d’Inghilterra e tutti gli altri, ecco due nuovi premier dog fare il loro ingresso nelle stanze dei bottoni del pianeta.
Per Putin non è il primo amico a quattro zampe scambiato come dono: Turkmenistan, Bulgaria, Giappone, Kirghizistan sono solo alcuni dei paesi da cui il leader russo è rientrato con un cagnolino tra le braccia. Adesso tocca a questo cucciolo raggiungere il Cremlino. Lo Sharplaninac è una razza canina serba, diffusa nel sud del Paese al confine con la Macedonia e Kosovo, utilizzata per la guardia alle greggi sulle montagne dei Balcani.
Tutt’altra la storia di Caruso, il nuovo cane di casa Juncker recuperato da un rifugio di Vilsek, in Baviera, dopo essere stato salvato da maltrattamenti in Spagna. Juncker e la moglie hanno intrapreso un lungo viaggio in auto, dal Lussemburgo fino a Vilseck, per andare a prendere il meticcio dal manto bianco e nero, decidendo di ribattezzarlo da Peluso, nome scelto dall’organizzazione che lo aveva salvato, in Caruso.