UPPSALA (Svezia) – Un cane in casa allunga la vita: la prova scientifica arriva da uno studio condotto dall’università svedese di Uppsala su oltre 3,4 milioni di svedesi dai 40 agli 80 anni arruolati fin dal 2001.

Gli esiti della ricerca sono adesso oggetto di una pubblicazione sulla rivista Scientific Reports e dimostrano che quanti hanno un cane come compagno di vita vanno incontro a un minor rischio di morte in particolare per patologie cardiovascolari.

L’effetto protettivo è maggiormente spiccato per i single (rischio morte inferiore del 33 per centorispetto ai coetanei senza cane e riduzione malattie cardiovascolari dell’11 per cento) o per chi vive comunque da solo, qualunque età abbia, e tra tutti i cani quelli più efficaci come salva-salute sono quelli da caccia.

Motivo? “Forniscono supporto sociale e motivazione per l’attività fisica”, si legge nell’abstract. Per giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno monitorato lo stato di salute dell’amplissimo campione per oltre 12 anni.