ORISTANO – E Freccia come sta? E’ in piedi, il cane ricoverato l’altro giorno dopo essere stato trapassato da parte a parte con un arpione subacqueo modificato che gli ha perforato vari organi vitali. Un piccolo miracolo che ieri gli ha consentito anche di provare a riprendere l’alimentazione. “Malvagità pura”, avevano commentato i veterinari della Clinica veterinaria Due Mari di Oristano che lo hanno immediatamente sottoposto a tac e intervento chirurgico di rimozione dell’asta di metallo.
In molti ci avete chiesto aggiornamenti sulle condizioni del cane, ebbene: lui ce la sta mettendo tutta per tenersi aggrappato alla vita. Tre ore dopo la prima operazione aveva ripreso a respirare da solo. Sabato mattina si è tirato su in piedi. La sera stessa passeggiava in cerca di carezze tra i boxini di degenza dei molti altri animali ricoverati e che continuano ad arrivare in clinica. Fasciato come una salamella, col collare elisabettiano affinché non si tolga le medicazioni, Freccia lotta.
Se vincerà la sua battaglia non è ancora dato saperlo, ma alla Due Mari si inizia, se ancora non a crederci, per lo meno a sperare piano piano e sottovoce; in punta di zampe. Freccia resta controllato a vista. La prognosi è tuttora riservata.