GALATONE (Lecce) – Bianca e Biondo: due cani di strada, a Galatone. Cani di quartiere regolarmente microchippati come tali. Amati. Anziani, zampe ormai incerte, i cittadini avevano procurato loro due cucce dove i cani si riparavano per la notte. Solo che erano nell’area del Monumento ai Caduti, e lì il sindaco non le ha volute. Le ha fatte togliere. Ed è scoppiata la rivolta sul web, con gli haters subito al lavoro ma anche e soprattutto tanti, tanti cittadini comuni.

“Rimettete le cucce dove erano,che male possono fare due poveri cani malati?”, ha scritto qualcuno. “Quelle cucce non erano state autorizzate”, si è schermito il Comune spiegando che il Monumento ai Caduti non era il posto adatto per il ricovero dei quattro zampe. I cittadini però non hanno mollato. Non c’era annuncio di sagra o notizia di deviazione stradale che tenesse: l’attenzione tornava sempre su Bianca e Biondo.

Fino al post con la soluzione annunciata dal sindaco Flavio Filoni e dall’assessore all’ambiente Roberto Bove: “E’ stato confermato il nuovo posizionamento di una zona appositamente organizzata e delimitata per ospitare Bianca e Biondo durante la notte”, vi si legge. “Tale zona – prosegue la nota – di dimensioni superiori a quella dove erano collocati precedentemente, è prevista all’interno di piazza San Pio, sarà contornata da fioriere e piccole siepi e al suo interno saranno posizionate cucce spaziose e adatte a resistere alle intemperie. La scelta di questa nuova locazione permetterà agli animali di avere spazi adeguati in cui muoversi, senza essere troppo vicini alle strade dove potrebbero trovarsi in situazioni di pericolo; inoltre è distante solo poche decine di metri dal Monumento ai Caduti, quindi non rappresenterebbe un problema per loro tornare di giorno nel luogo dove abitualmente sostano”.