COPENAGHEN (Danimarca) – Ancora poche ore, poi nel parlamento di Danimarca approderà la legge Salva-Iceberg, emendamento alla normativa danese sui cani classificati come pericolosi che dovrebbe consentire al cane di razza dogo argentino Iceberg di tornare in Italia tra le braccia del suo proprietario, lo chef italiano Giuseppe Perna.
La cagnolona venne sequestrata ormai quattro mesi fa. Entrata in Danimarca insieme al suo umano trasferitosi per lavoro senza alcun problema, Iceberg si era poi fatta notare in una zuffa al giardinetto con un suo simile. Venne segnalata. E la legge danese non perdona: il possesso di cani appartenenti a 13 razze classificate come pericolose, tra cui il dogo argentino, è vietata. L’iter prevede il sequestro e l’abbattimento del quattro zampe.
Per Iceberg la mobilitazione fu massiva, anche con interessamento ministeriale. Così al grido di #SaveIceberg al cane italiano venne risparmiata la vita, ma si trova ancora in un canile istituzionale. Ora l’emendamento che va in discussione oggi 5 ottobre prevede, spiega Enpa in una nota, una deroga per tutti quei casi in cui uno straniero in perfetta buona fede – proprio come Giuseppe – dovesse introdurre nel Paese un cane cosiddetto pericoloso: il cane non dovrebbe essere ucciso, ma si dovrebbe consentire al suo proprietario di riportarlo a casa, sanando così l’irregolarità.