Il podio
Il podio

Bassi? Buffi? Via! Si è disputata domenica a Guasticce la seconda edizione delle olimpiadi del chihuahua. Sono le Chihuapiadi, petalo col naso a punta delle ormai storiche Ugopiadi, le olimpiadi del cane carlino che dal 2004 animano l’entroterra di Livorno con gare in cui davvero basta il pensiero (ma loro, i cani, si applicano convintamente) e dove l’imperativo è divertirsi, rilassarsi, e se poi capita di vincere ben venga.

batman-e-jokerLe Ugopiadi sono nate come raduno nazionale del cane carlino in memoria del piccolo Ugo: Ughino, da cucciolo, era stato acquistato in negozio dove stava in una gabbietta col non-musino schiacciato tipico della razza tutto avvilito e mogio. Coloro che oggi sono il motore della manifestazione lo presero con sé, per poi scoprire che il nanetto era arrivato in quella vetrina da un canile lager dell’Est europeo attraverso le tratte del traffico illegale di cuccioli.

la-topina-di-cenerentola-toffee-da-cesenaMalato, privo di pedigree, Ugo ha vissuto per dieci anni in quella famiglia. Poi, in sua memoria e contro un contrabbando di pallette di pelo che ogni anno in Italia alimenta un giro d’affari illeciti stimato da Lav in circa 1,3 mila miliardi di euro, con l’impiego di 300mila persone e 8mila ingressi illegali di cagnolini a settimana nello Stivale, ecco le Ugopiadi. Cresciute fino a oggi e fino a dotarsi di costola chihuahua, ormai sono appuntamento di tradizione per la razza, con tanto di affluenza internazionale.

si-gareggia-anche-da-pigriAtletica leggera – moooolto leggera – per le batterie a zampa corta che si sono presentate con le loro brave pettorine – moooolto ‘ine’ – ai nastri di partenza di percorsi a ostacoli appiattiti raso terra, o per la corsa dei 100 metri accorciati a 20; perché non di sola coscia lunga vive la tenzone sportiva a quattro zampe se di cani tappetti di tratta.

E siccome per alcuni l’attività fisica resta un’opinione, per di più nel caso specifico personale assai, ecco che le Ugopiadi come da tradizione accendono la fantasia – e la fiaccola olimpica – con la sfilata in maschera a tema. Quest’anno è toccato al tema cartoon, e le campagne di Ca’ Lo Spelli per un giorno si sono animate di folletti occhio vispo, supereroi ciuffettosi, improbabili pantere rosa e puffette civettuole. Tutti pronti a sfilare sul red carpet, quasi tutti quasi pronti a sfidarsi nei percorsi di gara. E a ottobre tocca ai carlini…

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