BOLOGNA – Non ci sarebbero dubbi: si è tolta la vita, dopo aver ucciso anche il suo amato cane, la psicologa trovata morta ieri sera a Bologna, in una palazzina del centro storico quasi di fronte l’Arcivescovado. Il decesso risalirebbe ad un mese fa. Proprio nel week end di Pasqua la donna, 65 anni, aveva raccontato a tutti che sarebbe andata via per una vacanza. Il pm di turno ha comunque disposto l’autopsia.
“Io ho cominciato a preoccuparmi all’inizio di maggio quando ho visto che non rispondeva ai miei sms – ha raccontato la titolare di un supermercatino che si trova proprio accanto il palazzo dove viveva la donna – Tutte le mattine facevamo colazione insieme e quando andava via ci sentivamo sempre”. Secondo quanto riferito dai vicini la donna, che pare lavorasse ancora facendo consulenze o relazioni, conduceva una vita solitaria ma tranquilla in compagnia del suo cane da caccia, Bella, adottata da un canile.
Anche lei è stata trovata morta, e l’ipotesi più probabile è che prima di togliersi la vita la donna abbia ucciso l’animale. “Non voleva assolutamente che tornasse a stare in un canile“, dicono i vicini. Nessuno immaginava che stesse decidendo di farla finita. L’allarme è stato dato quando nel palazzo si è diffuso un cattivo odore.