RIMINI – Finale a lieto fine per Ciro, cucciolo di cane di circa un mese, portato lo scorso 29 marzo in un ambulatorio veterinario di Rimini da due giovani che, dopo aver lasciato un recapito telefonico falso, si sono dileguati nel nulla. Per il cagnolino il quadro clinico si mostra subito drammatico: gravissimi i traumi nella zona craniale, probabilmente a seguito di un morso che ha compromesso la funzionalità dell’occhio sinistro.
Ciro arriva così al canile comunale Stefano Cerni: sottopeso e instabile sulle zampe. Gli operatori decidono di farsene carico, “anche personalmente”, portandolo a casa ogni sera e diventando la sua famiglia. E Ciro reagisce, ha la tempra dura: inizia a mangiare da solo e i suoi passi diventano di giorno in giorno più sicuri; finché corre, gioca sorprendendo tutti gli per la sua forza e allegria.
Tutto bene dunque fino al 10 aprile, quando è colpito da una fortissima crisi epilettica, e solo grazie all’intervento immediato di Laura, l’operatrice del canile che lo aveva in custodia durante la notte, viene ricoverato con urgenza per tutte le verifiche e i controlli per rivalutare il quadro generale. Ciro è stremato, completamente privo di forza proprio come alla sua prima visita, così da far supporre agli operatori che la sua crisi non sia episodica.
E ancora una volta il cucciolo non molla. Il quadro clinico migliora giornalmente, la perdita dell’occhio destro è confermata e anche il sinistro presenta delle difficoltà funzionali. Ma Ciro continua a crescere, ritorna a mangiare, a giocare come un cucciolo e scopre ogni giorno il mondo che lo circonda con infinite curiosità e gioia. Si cerca dunque una “famiglia speciale” che lo adotti. E così arriva Emanuele che il 2 maggio prende Ciro, che lascia il canile tra le braccia della sua nuova famiglia, per iniziare questa nuova bellissima avventura d’affetto e amicizia.