MILANO – Cani a San Vittore a ritmo di Hip Hop: sono l’affetto della Nazionale Cantanti Hip Hop e lo stanziamento dell’intero budget da parte di Ethos Profumerie a dare zampe al progetto di mediazione animale firmato Maith onlus all’interno del reparto psichiatrico femminile della Casa circondariale San Vittore. Avviato lo scorso anno sotto forma di progetto pilota, quest’anno il programma può così ripartire e rilanciare fino alla fine di dicembre.
Anche perché nel frattempo Maith onlus ha stretto nuove partnership coinvolgendo l’Università Cattolica e l’Università Bicocca che porteranno quattro tirocinanti per 4 tesi magistrali di psicologia, pedagogia e antropologia oltre a dei progetti di ricerca condivisi. Non basta, perché il lavoro coinvolge anche un partner internazionale per una ricerca condivisa con il carcere di Strasburgo e l’associazione Evi-dence che si occupa da anni di Mediazione Animale in ambito carcerario.
Il tutto è stato suggellato dalla partita di calcio che, lo scorso 27 aprile, ha animato l’interno di San Vittore tra la Nazionale Hip Hop con Shade, Enigma, Andrea dei Pink is Punk, Rise Beatbox, Eddy Veerus de Il Pagante, Surfa, Gianmarco Valenza, Red Nose, Cane Secco, Gebril El Sayed, e la squadra di calcio detenuti.
Gli obiettivi definiti in équipe insieme al personale della casa circondariale, educatori e psichiatri, vedranno una scansione in tre tempi del percorso, con il coinvolgimento di animali diversi a seconda dell’ambito di riferimento e all’obiettivo prefissato.