CUNEO – Importavano illegalmente dall’Ungheria cuccioli di cani di razza e li rivendevano, oltre che in Italia, in Grecia e Spagna. E’ un vero e proprio traffico internazionale di animali quello scoperto dai carabinieri forestali di Cuneo, che hanno effettuato controlli e sequestri in una dozzina di province italiane. Una ventina gli indagati, tra cui due veterinari cuneesi.
Tra le accuse ipotizzate ci sono anche l’associazione per delinquere dedita al traffico internazionale clandestino di cuccioli, l’esercizio abusivo della professione medico-veterinaria, la sostituzione di persona e la contraffazione della documentazione di accompagnamento degli animali.
Le indagini hanno preso il via a partire dalle denunce di alcuni acquirenti finali che, dopo l’acquisto, lamentavano cattive condizioni di salute dei cani, che venivano immunizzati con vaccini fai da te grazie alla compiacenza di alcuni veterinari. Il giro d’affari dell’organizzazione criminale era di circa 20 mila euro al mese.