Foto d'archivio
Foto d’archivio

TRENTO – Come poteva immaginare, quel bel cane dalmata, che il suo proprietario lo portasse in giro sempre con sé per alberghi di lusso per rendersi credibile e di successo, così poi da svignarsela senza pagare? Lui si godeva beato le coccole di grandi e bambini, e intanto il suo umano – un ex maitre con 16 anni di carriera alle spalle in hotel di altissimo livello ma ormai ridottosi in povertà, tanto da ricorrere alle strutture di sostegno per indigenti anche per mangiare – si fingeva gran signore in strutture stellate del trentino.

E’ soprattutto qui – tra Castello Molina, Cavalese, Bondone e dintorni – che aveva accumulato debiti per soggiorni e pasti, concedendosi una sorta di vacanza dalla sua povertà con quei soggiorni in cui si lasciava servire e riverire di tutto punto, approfittando di buon cibo e liquori. Il tutto sempre con a fianco il suo dalmata a conferirgli quel che di signorile. Finché uno dei gestori si è insospettito ed ha chiamato i carabinieri a cui l’uomo, 46enne, ha confessato di non avere un centesimo.

Condividilo!