ufficioREGNO UNITO – Tanti auguri e buona Giornata Mondiale dei Cani in Ufficio! E’ oggi – il primo venerdì dopo la Festa del Papà negli Stati Uniti, dove cade la terza domenica di giugno – che si celebra il Take your dog to work day. L’iniziativa è nata nel 1996 nel Regno Unito da un’idea dell’associazione Pet Sitters International (PSI), poi è giunta nel 1999 negli Stati Uniti e in Canada, dove attualmente rappresenta ormai una realtà consolidata.

L’Italia nicchia, qui il cane alla scrivania ancora mal si tollera. Soprattutto in tempo di smart working dove ci sono più proprietari a casa col cane, che uffici in grado di ospitare cani col proprietario. Ma l’emergenza coronavirus passerà. Resta il fatto che anno dopo anno la sensibilità aumenta, e si moltiplicano gli studi scientifici sui benefici effetti di una coda sventolante sul posto di lavoro.

Tra questi c’è la ricerca condotta dalla Virginia Commonwealth University, negli USA, che dimostra come la presenza di cani in azienda incida positivamente sull’attività professionale, riducendo l’accumulo di stress e stanchezza nel corso della giornata lavorativa, migliorando il grado di soddisfazione dei dipendenti. Se i benefici sono chiari, meno definite sembrano essere le posizioni delle aziende sul tema, soprattutto in Italia, anche se si calcola che le aziende pet friendly siano in media una su cinque e il trend veda il loro numero in costante aumento.

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