ASHGABAT (Turkmenistan) – C’è un cane tutto d’oro, nel cuore del Turkmenistan. E’ la nuova statua appena inaugurata dal leader del paese e collocata al centro di una rotonda in un trafficatissimo crocevia della capitale Ashgabat.
Il cane da pastore raffigurato è di una razza autoctona, l’Alabai. E’ il cane da pastore d’elezione dell’Asia Centrale nonché il simbolo dell’orgoglio nazionale.
Il cane rappresentato è in posa fiera su un piedistallo, e la sua statua dorata è stata svelata in settimana dal presidente Gurbanguly Berdymukhamedov in persona.
La tv di stato Watan Habarlary ha mostrato la cerimonia, svoltasi tra spettatori plaudenti e allietata da danze tradizionali, alla presenza un bambino con in mano un vero cucciolo di Alabai e il rilascio di palloncini.
Uno schermo riproduceva continuamente filmati di esemplari di Alabai che che correvano sull’erba o nel deserto o che giocavano con i bambini. Insieme ai cavalli, i cani sono considerati parte del patrimonio nazionale del Turkmenistan.
Sono ampiamente utilizzati dai molti pastori tradizionali tra i sei milioni di abitanti.
Berdymukhamedov, 63 anni, ha scritto un libro e una poesia sul cane Alabai e nel 2017 ha regalato al presidente russo Vladimir Putin un cucciolo per il suo compleanno. La razza, grande e tozza, è nota per la sua abilità nel proteggere pecore e capre ed è anche usata per sorvegliare le case.