EBOLI (Salerno) – Alcuni giorni fa, passando in località San Nicola Varco, una donna si è trovata davanti a una scena agghiacciante: un cane impiccato, ovviamente morto, e con una zampa amputata e un altro cane dolorante e sicuramente picchiato, con un orecchio sanguinante. Anche per lui c’era un cappio appoggiato a terra ma gli aguzzini evidentemente non sono riusciti a completare il loro “lavoro” per chissà quale motivo. Sullo stesso luogo, il giorno dopo, è stato trovato un altro cane chiuso in un sacco con le zampe legate ma fortunatamente ancora vivo. Entrambi i cani, battezzati Libero e Salvo, sono stati affidati alle cure della Sezione LNDC di Salerno.
“I nostri attivisti locali si sono già mossi sul territorio chiedendo alla cittadinanza di fornire informazioni utili per risalire al mostro che ha compiuto queste atrocità”, fa sapere Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
“Libero ha circa 10 anni e Salvo ne ha circa 4 e tutti, compreso quello purtroppo trovato morto, erano ovviamente senza microchip. Ora sono finalmente al sicuro e in buone mani e sono certa che, grazie alle cure e alle attenzioni che riceveranno dai nostri volontari, riusciranno a guarire nel corpo e nell’anima anche se questa brutta esperienza li segnerà probabilmente per molto tempo.”
“Il nostro team legale è già al lavoro per sporgere denuncia. Al momento sarà purtroppo contro ignoti ma speriamo di poter dare un nome all’assassino grazie alla collaborazione dei tanti cittadini sensibili che stanno contattando in queste ore la Sezione LNDC locale”, continua Rosati.