Tommie in un'immagine Facebook del Richmond Animale Care and Control
Tommie in un’immagine Facebook del Richmond Animale Care and Control

RICHMOND (Virginia, USA) – Cinque anni di carcere senza condizionale e il divieto di possedere animali per il resto della sua vita: questa la condanna comminata dal tribunale di Richmond, in Virginia, a Jyahshua A. Hill. Era lo scorso febbraio quando l’uomo, 20 anni, legò il proprio cane di razza pitbull a un’inferriata, lo cosparse di benzina e gli dette fuoco.

Il cane venne ritrovato in un parco con il 40% del corpo ustionato gravemente. Hill venne arrestato tre mesi dopo. A prendere in carico l’animale furono gli esperti veterinari del Richmond Animal Care and Control (Racc). Tommie, così lo avevano chiamato i volontari del Centro, non ce la fece e morì dopo 5 giorni di agonia in cui comunque non aveva mai smesso di lottare, addirittura alzandosi dal proprio giaciglio per esplorare quel nuovo ambiente.

Il caso aveva suscitato, lo scorso inverno, lo sdegno collettivo. Adesso per l’aguzzino è arrivata la condanna.

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