BRESCIA – «Bye bye musi verdi ruba-pappa! A mai più rivederci!» Eh sì si è chiusa a sberleffi l’ultima, definitiva battaglia SuperDog vs Alien con cui i SuperCani chiamati a raccolta da My Pet’s Hero hanno messo in fuga per sempre le schiere giunte dall’iperuranio per insidiare scatolette e croccantini, pupazzi e palline, snack e biscottini che riempivano – e grazie ai SuperDog tuttora riempiono – gli scaffali di Zoolandia Megastore a Vidigulfo, nel Pavese, teatro il 1 dicembre scorso della sfida ludica ma serissima a suon di giochi, anzi SuperGiochi a 6 zampe come nella tradizione My Pet’s Hero.
Ma se il ciclo SuperDog vs Alien si esaurisce per manifesta inferiorità aliena (i SuperCani non li hanno sommersi dai fischi di scherno solo perché non dotati di gote da riempire d’aria, sennò l’avrebbero fatto saporitamente) non per questo i ‘Super’ pensano di appendere al chiodo i loro mantellini: «No di certo», confermano il fondatore di My Pet’s Hero e ideatore dei SuperGiochi a 6 Zampe Giuseppe Maremonti e la cofondatrice Nadia Bracchi. «Diciamo che il 2018 è stato un anno pieno, con eventi che hanno radunato i nostri SuperCani in Piemonte, a Milano, Grazzano Visconti, a Roma e a Napoli, al McDonald’s BS Brescia e poi appunto a Vidigulfo… tante manifestazioni tra raduni e sfilate: è stato bellissimo. Ma la sfida a squadre SuperDog vs Alien ormai non trova più partita – scherzano – e gli alieni, che per noi rappresentano ogni amarezza o difficoltà della vita, sono stati battuti in tutte le salse».
E allora? «E allora senza tristezze e solitudini aliene rimane il più: la gioia e il gusto di collaborare a 6 zampe offerto dai giochi! I nostri SuperGiochi a 6 Zampe il cui format è pronto a circolare ovunque ci si richieda», spiegano Maremonti e Bracchi. «Possiamo raggiungere tutta Italia. Ovunque ci sia bisogno di SuperGiochi per SuperCani e perché no se qualche alieno tornasse, noi arriviamo in qualunque centro cinofilo o spazio organizzato, negozio o fiera che sia, coi nostri SuperDog a riempire il tempo di allegria», assicurano.
«La filosofia che ci spinge del resto è la stessa: scovare, attraverso una serie di giochi pensati appositamente per lo scopo, il SuperPotere che si nasconde più o meno bene in ognuno dei nostri cani di casa. Ce lo ha insegnato il nostro cocker Joe che, pur privo della vista, ogni giorno ci stupisce con qualche SuperTrovata, marachelle comprese, ed è il nostro SuperEroe quotidiano. Ma ogni cane possiede la sua marcia in più, basta lasciare che possa esprimere il suo talento divertendosi insieme al suo umano e, perché no?, indossando un mantellino da SuperEroe fatto apposta per lui per distinguersi e impressionare gli altri giocatori».