AREZZO – E all’Hospice di Arezzo arriva il cane. Prende in via in questi giorni, infatti, il progetto di pet therapy per gli operatori della struttura. Lo scopo? Prevenire o alleviare lo stress psicofisico ed emotivo di coloro che vi lavorano e che sono quotidianamente in contatto per lo più con malati terminali. L’iniziativa è gestita dall’associazione Gaia (Gruppo di aiuto interdisciplinare con ausilio di animali) ed è inserita, spiega la Asl Sud Est, “in un percorso strutturato ad hoc da Laura Santini, psicologa referente e responsabile di progetto negli interventi assistiti con gli animali“.
“L’esperienza della pet therapy all’interno dell’ospedale San Donato di Arezzo è fortemente positiva – si precisa in un comunicato della Asl -, il 98% degli utenti (assistiti e personale sanitario) si è detto favorevole all’iniziativa e all’aumento del numero di visite dei cani nei reparti coinvolti”.
In oncologia i cani vengono portati nelle sale di aspetto dove ci sono pazienti in attesa di prelievo o seduta di chemioterapia, ma è capitato che alcuni pazienti richiedessero la presenza del cane anche durante il prelievo. Nel caso del day hospital oncologico, dopo la sala d’aspetto i cani vengono portati nei locali dove si erogano le terapie, vicino alle poltrone o ai letti. Il cane, se invitato, sale sul letto accanto al paziente o sulla poltrona mentre si svolge la terapia.