veterinario2MILANO – Veterinari lombardi in campo per assicurare a cani e gatti dei cittadini in fascia debole l’assistenza di base: il progetto è protagonista di una proposta di legge (n. 380) a firma Carolina Toia (Gruppo Maroni Presidente – Lombardia in testa) che sta seguendo il suo iter nel consiglio regionale lombardo e che i professionisti Anmvi appoggiano sia sotto il profilo ideale che concreto, dato che sarà una loro rete di convenzionati ad assicurare l’operatività pratica.

Se varata, la legge potrebbe fare da apripista ad iniziative affini sempre più spesso invocate dalla cittadinanza e dalle associazioni. Anmvi in una nota definisce il progetto “un buon modello organizzativo di assistenza veterinaria di base gratuita ai proprietari di animali d’affezione che vivono in fascia economica debole”.

cane veterinarioLa necessaria disponibilità di copertura finanziaria ci sarebbe, sottolinea anche il presidente di Anmvi Lombardia Francesco Orifici. Si tratterebbe di risorse, evidenzia, “a supporto di una rete di strutture veterinarie convenzionate, che assisterà non solo gli animali d’affezione di cui sono già in possesso i cittadini lombardi in fascia debole, ma anche di quelli che vorranno adottare dai canili, con benefici sul contrasto al rischio di abbandono e sul controllo della riproduzione incontrollata”.

Le prestazioni veterinarie di base previste dalla convenzione, dettaglia ancora Orifici, “sono quelle fondamentali per non lasciare il cittadino indigente nella condizione di non assicurare interventi di prevenzione come la sterilizzazione e la profilassi vaccinale, e di primo soccorso di emergenza ad esempio in caso di incidente stradale”.

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