LONDRA (Regno Unito) – Favola di Natale per il cane Ettore e il suo proprietario che ieri mattina si sono riabbracciati in quel di Londra dopo mille peripezie e grazie all’aiuto di Enpa. Ettore si era separato dalla sua famiglia a inizio ottobre, quando il suo proprietario, un signore romano, si era dovuto trasferire nella capitale del Regno Unito in cerca di lavoro.
Non potendo portarlo con sé, l’uomo aveva a malincuore deciso di affidare a un nipote il suo amato boxer di cinque anni. Sarebbe stato lui ad occuparsi del quattro zampe finché la situazione del proprietario non si fosse stabilizzata, permettendogli di ricongiungersi con il suo amico.
Per qualche giorno, Ettore e il nipote hanno vissuto insieme. Poi, l’impensabile: il cane scappa e fa perdere le proprie tracce. Nella sfortuna, Ettore è fortunato perché lo stesso giorno della fuga viene trovato dalla polizia municipale e portato al canile della Muratella.
Qui, grazie al microchip, gli operatori della struttura riescono a risalire al proprietario e ad informarlo del ritrovamento. Per Ettore non c’è altra soluzione: o resta in canile, magari in attesa di adozione, oppure raggiunge a Londra il suo proprietario che assolutamente non ci pensa neppure a rinunciare al suo boxer.
Il lavoro però ancora non c’è e le spese di trasferimento sono per lui impossibili da sostenere. Che fare? Ci ha pensato l’Ente nazionale protezione animali (Enpa), con il coordinatore regionale per il Lazio Paolo Bozzato e la presidente Carla Rocchi.
L’Enpa ha curato tutta la procedura finalizzata al trasferimento del cane a Londra, dove Ettore è atterrato ieri mattina all’aeroporto londinese di Heathrow riabbracciando il suo proprietario. Per loro sarà un nuovo inizio.