setter irlandesePAVIA – Tragica conclusione di un’indagine del nucleo guardie zoofile volontarie (Gzv) della sezione Lndc di Pavia: un uomo, per sbarazzarsi della sua setter irlandese, la chiude in auto e la lascia soffocare. Il fatto, venuto alla luce soltanto ora, dopo un lungo lavoro ‘investigativo’ delle Gzv pavesi, risale alla scorsa, torrida estate quando un operaio e la moglie si presentarono in un rifugio privato dichiarando di volersi liberare immediatamente del loro cane. Purtroppo nella struttura non c’era un posto disponibile ma i responsabili chiesero alla coppia di lasciare il loro recapito garantendo di avvertirli appena trovato uno spazio dove accogliere il cane.

La sera stessa i responsabili del rifugio contattarono i coniugi senza ricevere risposta ma, tramite un messaggio, il padrone della sfortunata quattro zampe fece sapere di aver già “risolto il problema”. Il canile, insospettito, avvertì le Gzv di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che diedero il via a una serie di accertamenti scoprendo che la setter non era né stata data a un amico né che era rimasta soffocata infilando la testa fra le sbarre del balcone come avevano raccontato in due diversi momenti marito e moglie.

Anzi, come spiega l’esposto presentato in procura dalle Gzv, la giovane cagnolona di soltanto un anno di età era morta atrocemente il giorno stesso della richiesta di ingresso nel ricovero privato per essere stata esposta troppo al caldo cocente, come riferisce il referto medico del veterinario Asl, nell’abitacolo dell’automobile delle persone che si erano stancate di lei.

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