Zoe. Foto: Flavia Ardago (Facebook)
Zoe. Foto: Flavia Ardago (Facebook)

LADISPOLI (Roma) – Lei si trovava in giardino e deve aver messo in fuga i malviventi a morsi. E’ infatti stata trovata coperta di sangue, ma lei non ne aveva perduto. Zoe è stata invece massacrata di botte, questo sì, tanto che è stata ritrovata in giardino agonizzante e con la lingua fuori. La corsa dal veterinario le ha salvato la vita, ma le lesioni sono importanti. Quelle del corpo e quelle dello spirito.

Paralizzata alle zampe posteriori, un colpo alla schiena che l’ha resa paraplegica, Zoe ancora stenta persino a riconoscere la sua umana e a volte, quando si avvicina, le ringhia. Zoe è la cagnolina che, secondo quanto ricostruito, domenica 15 ottobre ha respinto ladri che in pieno giorno cercavano di penetrare in casa sua a Ladispoli.

Zoe adesso è l’eroina di Ladispoli. In suo nome, nel nome del suo coraggio, i social sono mobilitati per esaudire l’appello di Flavia, la proprietaria della piccola meticcia: individuare e assicurare alla giustizia coloro – pare fossero in quattro – che hanno straziato Zoe. Quella zona, testimoniano i cittadini, è preda di un’ondata di furti anche spregiudicati.

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