MEDA (Monza Brianza) – Tornano in mostra i ritratti pelosi di Chiara Lanzani: pelosi non per il pennello ma per i soggetti, dato che il talento dell’artista ormai da tempo si lascia percorrere a quattro zampe, con tele ‘da cani’ che immortalano gli amici con la coda nelle loro espressioni più buffe, tenere, meditative. Tratti affettuosi, quelli dell’artista, che sanno cogliere la personalità del cane-individuo, oltre ai cliché là dove a volte le parole umane non arrivano a spiegare per restituire – in un sopracciglio rialzato che vuol dire biscottino o in una zampetta protesa quasi in carezza – l’intimità della relazione nel branco familiare.
Sono cani del cuore, quelli ritratti dall’artista che dal prossimo venerdì 23 giugno espone alla Sala Civica Radio di Meda per un evento organizzato dagli Amici dell’Arte. La mostra è aperta con ingresso libero il venerdì sera dalle 20.30 alle 22.30, ma il vernissage è per sabato 24 a partire dalle 17 con intervento anche di Angelo Marsiglio per gli Amici dell’Arte e di Andrea Bosisio del Gruppo cinofilo monzese Corona Ferrea. Poi domenica 25 di nuovo aperture al mattino (10-12) e al pomeriggio (16-19). Nella personale, intitolata Appunti, oltre ai cani saranno in mostra selfie, pentole, nudi e – per la prima volta – la ‘pasticceria visiva’.
Chiara Lanzani nasce come decoratrice d’interni per poi abbandonarsi alla passione per la pittura e gli animali. La sua formazione artistica, iniziata con il liceo artistico e transitata per l’Accademia di Arti applicate di Milano per proseguire all’Accademia di Belle Arti di Brera, non lascia dubbi su una vocazione solida e un talento ben coltivato.
I cani, si diceva, sono una passione. E si vede: “Conclusa la carriera accademica – racconta di sé nel suo sito – mi sono immersa a capofitto nel lavoro affrontando diversi aspetti dell’universo artistico. Attraverso la casa d’aste londinese Christie’s ho conosciuto il mercato dell’arte per poi frequentare a Milano il mondo dell’antiquariato. E poi catalogazione, archiviazione, organizzazione di eventi espositivi e fotografia… insomma, ho voluto cogliere ogni opportunità e varietà di esperienza che mi si è presentata”.