BOLOGNA – Volano le crocchette: non nel senso del lancio del bocconcino, ma in quello del mercato del pet food che, in Italia, ha chiuso positivamente il 2016 con un giro d’affari di 1.971 milioni di euro (in crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente) e 559.200 tonnellate commercializzate (+1.3%) di prodotti per l’alimentazione per cani e gatti, segmento principale della categoria. Il mercato fa riferimento ad una popolazione di pet significativa: i cani si stima siano circa 7 milioni, mentre i gatti raggiungono approssimativamente quota 7,5 milioni.
Conteggiando anche i quasi 30 milioni di pesci, i 12,9 milioni di uccellini, 1,8 milioni di piccoli mammiferi (tra cui roditori e conigli ) e 1,3 milioni di rettili, gli animali di affezione in Italia risultano essere oltre 60 milioni. I dati sono contenuti nella 10a edizione del Rapporto Assalco–Zoomark, compendio annuale sul mondo dei pet, che sarà presentato domani 11 maggio in occasione dell’inaugurazione di Zoomark International 2017, il Salone internazionale b2b sui prodotti e le attrezzature per gli animali da compagnia, organizzato da BolognaFiere e giunto alla 17a edizione, che si svolgerà fino al 14 maggio presso il Quartiere fieristico di Bologna.
Il Rapporto – curato da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) e da Zoomark International, con il contributo di IRI Information Resources e di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) – evidenzia come il mercato dell’alimentazione per cani e gatti continui a dimostrare la propria vivacità, registrando un tasso di crescita a valore superiore a quello del Largo Consumo Confezionato.
Nel periodo 2013-16, il mercato si è sviluppato con un tasso di crescita annuo composto pari a +3,2% a valore. Il mercato degli alimenti per cane rappresentano il 46,8% a valore del totale mercato, pari a quasi 923 milioni di euro. Nel 2016, hanno registrato una variazione a valore positiva tutti i principali sotto segmenti sia dell’alimentazione cane, sia gatto (umido, secco, snack & treat). In particolare, gli snack funzionali e fuoripasto hanno registrato dinamiche di crescita a due cifre (+10,3% a valore), confermandosi il segmento più dinamico.
Per quanto riguarda gli accessori (prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia), continua anche nel 2016 la crescita in GDO (+6% a valore e +7% a volume) con un volume d’affari totale pari a 72,3 milioni di euro. Il trend positivo della categoria è trainato in particolar modo dai prodotti per l’igiene animali (shampoo, spazzole, deodoranti e tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza), che crescono del +27,4% a valore rispetto al 2015. Seguono i giochi (+10,1%) e gli antiparassitari (+3,5%).