LIVORNO – Prima udienza, ieri, per il processo sull’uccisione del cane Snoopy: era l’agosto 2015 quando il meticcio venne colpito a morte da una fucilata mentre si trovava sul suo balcone, in un palazzo di Livorno.
Nell’aula del palazzo di giustizia livornese, ieri, si è celebrata un’udienza tecnica conclusasi con rinvio all’11 luglio prossimo. Presente in aula, oltre ai familiari di Snoopy che sono parte offesa, anche il reo confesso dell’uccisione del cane.
Durante l’udienza sono state avanzate le richieste di costituzione di parte civile da parte di Enpa, Animanimale onlus, Animalisti italiani, Lega per l’abolizione della caccia e Lega nazionale per la difesa del cane ma anche del Comune di Livorno.
Il fatto, quasi due anni fa, sconvolse la città e produsse una grande sollevazione presso l’opinione pubblica. Ieri, fuori dal tribunale, si è tenuto un presidio di protesta degli animalisti che hanno detto basta alle violenze contro gli esseri innocenti e pene più severe per chi maltratta gli animali. Il tutto al grido di “Giustizia per Snoopy“.