LUCCA – Non molla, il candidato sindaco di Lucca Remo Santini (SìAMO Lucca), sulla questione del canile abusivo di Meati. Posto sotto sequestro ormai da un pezzo e su cui grava la prescrizione a trasferire i cani in strutture autorizzate e accreditate: dopo un primo sopralluogo giusto un mese fa, Santini è tornato al canile per verificare se qualcosa, in quella vicenda da lui definita vergognosa, fosse cambiato. Ma nulla da fare: i cani ci sono ancora, il cartello di sequestro pure. Tutto come congelato in una situazione contraddittoria.
Ancora una volta Santini, documentati i fatti tramite foto, ha affidato al suo profilo Facebook il commento: “Ho appena scattato queste foto – scrive riferendosi alle immagini che trovate a corredo di questo articolo – al canile abusivo di Meati. Ci sono tornato: nonostante sia sotto sequestro, vedo cani di nuovo in gabbia che li non possono starci perché non sono strutture idonee. I professori del Comune di Lucca lo sanno, oppure glielo rivelo io con questo post?”