BONDENO (Ferrara) – E’ stato licenziato, il dipendente del Consorzio Bondeno che nel febbraio scorso insieme a un collega inseguì un cane per poi ucciderlo a fucilate. La bestiola stava passeggiando davanti agli alloggi di servizio dove risiedono numerosi lavoratori del consorzio quando venne colpita a morte con una autentica esecuzione scoperta dalla moglie di uno degli addetti, richiamata sul posto dal pianto della bestiola. Proprio grazie ai testimoni si riuscì a ricostruire la dinamica dell’accaduto e a denunciare i due aguzzini per uccisione di animale.
“Denunciare si può e si deve – commenta Stefania Corradini, responsabile Leal Ferrara -. Gli animali non sono cose messe a disposizione dell’uomo per esercitare su di loro potere di vita o di morte, ma esseri senzienti dotati di coscienza esattamente come noi, nei cui confronti l’uomo non ha solo il dovere del rispetto ma anche quello di tutela della vita e della salute. A più di dieci anni dall’entrata in vigore della legge 189 sul maltrattamento degli animali, ci impegneremo a livello nazionale per una sua revisione e miglioramento, affinché si giunga ad un inasprimento delle pene verso qualsiasi condotta di violenza sugli animali, perché sia riconosciuto e garantito, anche a livello giuridico, il rispetto dei diritti a loro dovuti”.