FIRENZE – C’è un lato con la coda, nell’ogni-ben-di-Dio che come ogni anno la Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze offre ai suoi ospiti con articoli in arrivo dal pianeta intero: si tratta del repertorio hand made dedicato i nostri cani che – tra ciotole e guinzagli, collari più o meno glam e medagliette d’ogni foggia o grafiche ad hoc- prende sempre più piede (pardon: zampa!) tra i padiglioni della Fortezza da Basso sede dell’evento fieristico.

Prima di addentrarci nel commerciale, è bene sapere che la Mostra Internazionale dell’Artigianato, alla sua edizione numero 81, è pet-friendly già di suo. I cani sono i benvenuti, purché naturalmente al guinzaglio e con museruola pronta per essere indossata. Per parte nostra, raccomandiamo di far caso allo stress che per il cane potrebbe comportare il camminare tra i padiglioni affollati, assicurandogli pause all’aria aperta che gli spazi della Fortezza da Basso non fanno mancare, con ciotoline di acqua fresca da avere pronte con sé. Del resto qualche pit-stop nel viaggio lungo il saper fare del mondo sarà rigenerante per tutti.

Siccome poi l’Italia dei campanili percorre anche il settore fieristico, ecco l’espositrice bassotto-munita che ci tiene a testimoniare: “Anche per noi è una bella cosa poter portare il cane! A Milano non è così. Lo scriva, mi raccomando!” Detto fatto. A Firenze però si può, e allora – mentre la signora di cui sopra trasforma il suo stand con creazioni di stoffa in un dog bar a ogni occorrenza canina – non sono pochi coloro che approfittano di visitare la Mostra con cane al seguito.

O a seguito del cane, come nel caso del proprietario di Kyra-Ara sorpreso in paziente attesa che il quattro zampe completi la sessione di punta al malcapitato piccione per poi ripartire verso una nuova visitina a stand e padiglioni. Ma veniamo a lui: l’artigianato, protagonista assoluto della kermesse fiorentina anche in versione dog-à-porter.

Spopola la guinzaglieria, naturalmente, con creazioni di design che coprono l’intera gamma dal cane chiccoso a quello che non accetta compromessi modaioli, ma non manca chi si ingegna per rendere più gradevoli i momenti meno entusiasmanti della vita col cane. La BlackMilk di Busto Arsizio, nel Varesotto, dal suo stand nel padiglione 3 Absolute Handmade propone ad esempio delle pochette in tessuto porta-sacchettini per raccogliere in tutta eleganza e praticità la popò di Fido (e raccogliamola sempre, mi raccomando…) “Tutti pezzi unici, creativi, genuini – assicurano – e originali”.

Utile ok, ma anche dilettevole. Cani di tutte le razze (quasi tutte: niente segugi!) sono il must delle targhette dipinte su legno e interamente personalizzabili di Mapi Art (Padiglione Spadolini), che declina il quattro zampe di casa in tenere e simpatiche riproduzioni che strizzano l’occhio al fumetto. Realistiche invece le cover stile old england per i cuscini del divano. Beh, anche del ‘suo’, di divano: proprio quello del cane che – via: diciamocelo – è il re indiscusso delle sedute dei nostri salotti.

E poi c’è lui: il naturopata con la coda. Si chiama Shifu ed è la mascotte dell’associazione culturale La Quarta Via. Per la verità sarebbe il cane di casa di Valeria e Lorenzo, ma il suo talento innato da golden retriever tutto coccole-balocchi-morsini-grattini è talmente spiccato che i due hanno deciso di iscriverlo ai corsi di assistenza disabili della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci, un tiro di schioppo dal capoluogo toscano.

Bravo, talentoso, Shifu fa di necessità lavorativa virtù e non manca di fare il provolone con le cagnoline di passaggio o con quelle che lui stesso, perlustrando la zona al guinzaglio con Fabrizio, scova in giro per la Fortezza da Basso.

La giornata in fiera per lui non è fatica, perché quando gli pare non ha remore nel mettersi a schiacciare pisolini anche nel mezzo ai corridoi. Un modo come un altro per far… cascare non solo l’occhio dei visitatori al suo stand in Area Benessere, quello della Quarta Via appunto. Strategie di marketing…

Tutti presenti alla Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, fino al primo maggio tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30 (ultimo giorno chiude alle 20.00). Possibilità di acquistare il biglietto online e saltare eventuali code – tanto per restare in tema – all’entrata.