PALERMO – Il M5S chiede l’accesso agli atti sui lavori al canile, al cui esterno le proteste delle associazioni sono proseguite per ore ed ore, con l’appello anche della presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente Michela Vittoria Brambilla a sospendere i trasferimenti dei cani. Oipa, ancora, invita a sottoscrivere il seguente documento da inviare tramite email ai vertici dell’amministrazione comunale palermitana.
“Dopo il bonus di 480 euro per ogni cane adottato, assegnati a chiunque senza neanche i controlli pre e post affido, adesso anche il trasferimento di cani verso destinazioni ignote: stiamo parlando del canile municipale di Palermo, dove proprio in queste ore è in corso un presidio dei volontari delle associazioni locali tra cui l’OIPA, per impedire che i primi 25 cani vengano trasferiti dalla struttura di via Tiro a Segno verso destinazioni non ancora pervenute. E domenica 26 marzo, a seguito delle denunce delle associazioni animaliste, al canile sono arrivati i Carabinieri del Nas e il Corpo Forestale dello Stato e anche la Digos – si legge nella nota dell’associazione – sta indagando sul caso”.
“La scusa dell’Amministrazione Comunale – prosegue il messaggio – è sempre la stessa: bisogna svuotare il canile per consentire i lavori di ammodernamento in una struttura, che oltretutto, non è a norma. In ballo c’è un appalto da 2 milioni di euro per la ristrutturazione di un canile e, viste le elezioni in arrivo, bisogna fare tutto alla svelta. Nonostante la disponibilità dei rappresentanti delle associazioni cittadine disposte a sedersi attorno a un tavolo con i rappresentanti del Comune di Palermo per scongiurare il trasferimento dei cani, gli animali saranno trasferiti lo stesso, senza sapere a chi verranno consegnati e con quale destinazione“.
“Oltre a presidiare il canile, proprio in queste ore la sezione dell’OIPA di Palermo ha depositato una richiesta protocollata in Comune per venire a conoscenza della destinazione dei cani, dell’omologazione del mezzo, per chiedere che il trasporto sia eseguito secondo le norme previste dalla legge, così come per sapere il nominativo dell’associazione che prenderebbe in carico i 25 cani, senza, tuttavia, avere nessuna risposta. Le guardie eco zoofile dell’OIPA di Palermo, inoltre, hanno visionato dei documenti in merito al trasporto dei cani – si dà conto – segnalando alle autorità competenti delle presunte irregolarità. Ecco perché v’invitiamo a partecipare all’appello di protesta per chiedere al Sindaco di Palermo quei chiarimenti che ancora non si è degnato di dare ai volontari dell’OIPA e a tutti quelli che operano in canile e che con i cani ci vivono ogni giorno: Dove andranno i cani? Chi li porterà via? Come viaggeranno? Chi farà i controlli previsti dalla legge?”
Ecco dunque il testo di cui OIPA propone la sottoscrizione e che sarà indirizzato ai vertici del Comune di Palermo: “Egregio Sig. Sindaco, la presente per unirmi alle proteste dei volontari del canile di Palermo circa la destinazione di 25 cani che saranno trasferiti dal canile municipale di Palermo, struttura di via Tiro a Segno, verso destinazione ancora ignota. Chiedo che venga data una risposta immediata tramite documentazione ufficiale all’istanza presentata dall’OIPA circa la destinazione dei cani trasferiti, l’omologazione del mezzo di trasporto, del modello A occorrente e di tutte le autorizzazioni previste dalla legge per considerare a norma il trasporto. Ricordo che il costo del trasferimento è a carico degli stessi cittadini e che il Comune dovrebbe avvalersi solo di aziende in regola sia dal punto di vista normativo, sanitario e fiscale. Distinti saluti No al trasferimento dei cani al buio”.