BOLOGNA – Dice “No” alla soppressione dei Comitati provinciali per il benessere di cani e gatti, perché rischia di cancellare anche progetti come il Pronto soccorso per gli animali vittime di incidenti stradali a Bologna: Silvia Piccinini, consigliera regionale M5S dell’Emilia Romagna, in una interrogazione si mette di traverso alla revisione della legge del 2000 sulle norme per la tutela e il controllo della popolazione canina e felina.
“Come molte associazioni hanno sottolineato – attacca la grillina – la scelta della Regione di sopprimere i Comitati provinciali senza nemmeno aver attivato un confronto con chi da anni è impegnato in queste attività è totalmente sbagliato“.
Non solo, perché anche l’idea di creare un unico Organismo regionale “nasconde più di un’insidia”, visto che fino a questo momento la tutela e il benessere animale sono stati ispirati da un forte radicamento sul territorio. Quindi “un accentramento delle funzioni in un unico organismo regionale corre il rischio di non poter garantire il raggiungimento degli obiettivi preventivati”, aggiunge Piccinini.
“Chiediamo alla giunta regionale che i progetti già avviati vengano portati a termine e che sia data alla Città Metropolitana di Bologna la possibilità di costituire un comitato per la tutela degli animali, autonomo e con funzioni complementari al nuovo organismo regionale”, chiosa Piccinini.