LIVORNO – Il Comune di Livorno ha deciso: si costituirà parte civile nel processo che si terrà a maggio prossimo per l’uccisione del cane Snoopy, ammazzato nell’agosto 2015 da un colpo di carabina sparato da un vicino di casa dei proprietari dell’animale che in quel momento si trovava sul balcone.
“Come assessore al benessere degli animali mi ero preso questo impegno fino dai primi giorni del mio mandato – ha detto l’assessore Andrea Morini – e ritengo che questo sia un atto dovuto per l’amministrazione comunale, ente individuato dalla normativa vigente come responsabile della protezione degli animali presenti sul territorio”.
All’imputato vengono contestati gli articoli 81 e 544-bis del codice penale “perché, sparando con una carabina […] uccideva per crudeltà e comunque senza necessità, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, un piccione e un cane”. Il Pubblico Ministero ha quindi riconosciuto un vero e proprio disegno criminoso nelle azioni di questo spietato killer e l’art. 81 prevede che la pena prevista per il reato venga aumentata fino al triplo. L’imputato in teoria rischia quindi fino a 6 anni di reclusione per aver ucciso Snoopy.